I ricordi del guardia notturna
Racconta l’incontro con gli alieni in questi termini:
«Mentre facevo il giro di verifica di contado “Casa Nostra” pubblico delle luci, penso verso dei ladri. Mi nascondo ed estraggo la pistola verso controllare gli intrusi, invece unitamente l’altra direzione impugno una pila. Verso quel punto sento un baraonda alle mie spalle, mi fisionomia e trovo dinnanzi verso me questa agghiacciante fanciullo, esiguamente piuttosto dietro ne scorgo un’altra. Vengo affascinato e trasportato sul loro circolo veloce. In quel luogo interno mi tengono per due ore e mezza; vengo asservito a delle ricerca. Pur escludendo intuire dolori, vengo morto da sei lunghi aghi di lente, ai fianchi, alle gambe e al torace; vedo garbatamente il mio sangue scivolare all’interno di questi aghi trasparenti, toccare per una misteriosa dispositivo, durante dopo rientrare nel mio reparto. Per ultimare l’operazione, circa a me, c’erano quattro esseri».
Una attivita controversa
Eppure cos’e 
l’ipnosi regressiva? Si tragitto di una controversa familiarita nella quale il terapista riuscirebbe per stimolare per un predisposto mediante trance la competenza di ricordare esperienze rimosse dalla attenzione, facendolo “regredire” in indurlo per redimere suoi ricordi di eventi passati.
Intanto che le sedute di ipnosi, in realta, e assai agevole giacche l’operatore suggerisca meccanicamente al docile dei falsi ricordi di eventi in nessun caso verificatisi. (…) La diverbio ha, palesemente, inquietanti aspetti ancora di varieta legale. Ad esempio, molti genitori si sono sentiti imputare dai figli di violenze sessuali, del complesso inesistenti, commessi ai loro danni mediante generazione fanciullesco. Per questo ragione, nel 1992, a Philadelphia, e stata addirittura costituita la “False Memory Syndrome Foundation”, unitamente lo intento di curare coloro cosicche sono stati senza colpa accusati sopra seguito per “ricordi” emersi all’epoca di sedute di psicoterapia.
Il altro passaggio
Pochi giorni poi la assemblea, la notte tra il 27 e il 28 dicembre, si esame un seguente avvenimento. Da ogni parte alla tramontana Zanfretta, in quanto aveva ripreso il fatica, chiede angosciosamente aiuto strada radioricevente: «Sono coperto da una puntura nebbia, non vedo piuttosto vuoto, ho disperato il esame della guida…l’auto procede da sola e sta acquistando velocita». Dietro non molti momento, un seguente avviso, stavolta in tono riparato: «La macchina si e scalo, vedo una abbondante apertura. Ora esco». Dalla essenziale operativa dell’Istituto di sollecitudine partono subito i soccorsi. Paio autoveicolo vengono inviate mediante necessita sulle sue tracce.
Zanfretta viene scoperto sulle alture del secco della Scoffera. La Fiat 127 e in espediente alla percorso unitamente le luci accese, e Zanfretta e terrorizzato. Lo scrollano a causa di riportarlo per lui e lui balbetta: «Dicono giacche mi vogliono recare via», ripete tremando e piangendo. «Cosa ne sara dei miei bambini?». I sorvegliante rilevano, nei pressi della sua macchina, alcune impronte nel secolare, simili ad orme di grandi dimensioni, lunghe piu in avanti 50 centimetri e larghe circa 20. Con accompagnamento, nel loro denuncia, sostengono giacche malgrado la pioggerella e il freddo forte la emblema di Zanfretta fosse asciutta, e il proprio volto imporporato e bollente.
Esami medici
L’istituto di accortezza poi lo manda dal professor Giorgio Gianniotti, permesso docente durante neurologia, specialista mediante malattie nervose e mentali, vice-primario neurochirurgo appresso l’ospedale genovese di S. Martino, a causa di una ispezione approfondita.
Su pretesa della guida dell’istituto di sollecitudine da cui dipende, ho visitato il signor Zanfretta propizio, anni 26, di ufficio guardia cittadina affermato, cosicche mi viene rinviato con data odierna verso avere luogo assoggettato un’altra volta per visita neuropsichiatrica. Come nelle coppia precedenti visite, ho trovato il signor Zanfretta durante perfette condizioni psichiche e neurologiche. Il paziente non presenta alterazioni del preoccupazione ne disturbi psicosensoriali, e normale e la sua capacita volitiva e logico–critica.